Hai una piccola contabilità o di modeste dimensioni? Il nostro servizio è su misura per te. Tutta l'a ssistenza fiscale che necessiti tenuta da Dottori Commercialisti iscritti all'albo! Tariffe a partire da € 30,00 al mese. Metodologia di lavoro semplice ed efficace. Scopri c ome funziona e contattaci senza impegno. Rivoluziona il tuo m odo di lavorare. Rapi do, veloce e d a portata d i smartphone
Post popolari in questo blog
Come si compila il registro dei corrispettivi
Come compilare correttamente i corrispettivi senza commettere errori? Il registro dei corrispettivi è il documento in cui vengono annotati tutti gli incassi derivanti da scontrini o ricevute fiscali . La tenuta del registro non deve seguire una forma particolare. Sono però disponibili nel mercato formulari appositi, molto comodi per chi ancora non ha una grossa dimestichezza con questi strumenti. Li trovate in qualsiasi cartolibreria. Deve essere compilato al termine di ogni giornata (entro la mezzanotte). A seguire un modello di registro. Vediamo come si compila. Si ricorda comunque che nella tenuta di questo registro non è importante la compilazione corretta di ogni singola casellina. E' essenziale invece fornire una serie di informazioni che possono essere facilmente consultabili dagli organi verificatori (guardia di finanza o agenzia delle entrate). I dati che non devono mai mancare sono i seguenti: a che mese dell'anno si riferisce la pagi
Il rimborso spese per i praticanti
Il praticantato è spesso necessario. Come trattare il rimborso spese ricevuto al praticante? Il praticantato, pur essendo obbligatorio, non prevede alcun tipo di rimborso o retribuzione. Tuttavia nella pratica può capitare che il dominus paghi al giovane un piccolo rimborso spese. Cosa succede se il professionista chiede, in cambio del compenso, un giustificativo? Il presente articolo proverà a trattare la questione, diffusa quanto problematica. Come comportarsi in questo caso? La risposta non è affatto semplice. Ricordiamo innanzitutto che se quello che viene erogato ha cadenza mensile ed è successivo ad una prestazione lavorativa allora siamo davanti ad un rapporto di lavoro subordinato a tutti gli effetti. Il dominus dovrebbe ingaggiare il praticante e rispettare i CCNL ecc. Niente di più lontano dalla realtà. Più frequente sarà il caso che il dominus richieda una ricevuta per il compenso pagato. Che tipo di ricevuta può essere rilasciata? Ne
La gestione di una partita IVA che ha € 500,00 di entrate mensili
Una paga di € 500,00 al mese per un professionista (praticante o meno) significa possedere un reddito inferiore agli € 8.000,00 annui, che nel regime fiscale ordinario, significa non essere tenuto a pagare nessuna imposta. Infatti questo importo è quello limite sotto cui il fisco non chiede alcun tributo. Oltre questa soglia, dunque da € 8.001,00 inizierà la tassazione ordinaria, che nel suo primo scaglione (ovvero tra € 8.001,00 e € 15.000,00) è il 23%. Questo stato di fatto comporta delle considerazioni da valutare per i giovani professionisti. Non si tratta di questioni cruciali per la gestione fiscale della propria partita IVA ma sono degli aspetti che il nostro studio vuole comunque mettere a conoscenza ai lettori del blog e ai nostri clienti. Se siamo in possesso di una partita IVA, ed un reddito annuo di € 6.000,00, ovvero € 500,00 al mese, che tipo di regime fiscale ci conviene? Il regime ordinario o il regime forfettario ? La risposta è: pagheresti meno con